lunedì 14 febbraio 2011

La Perfetta Imboccatura del Sassofono Secondo Jerry Bergonzi

Consiglio a tutti i sassofonisti di qualsiasi livello di guardare con estrema attenzione questo video nel quale Jerry Bergonzi spiega quale sia la posizione perfetta della bocca nell'emissione con il sassofono.

Una visione di due minuti e mezzo che può evitare anni ed anni di frustrazione causata da un'errata impostazione del labbro.

In inglese ma con i sottotitoli in italiano

L'Armonizzazione della Scala (Parte I)

L'armonizzazione della scala è il procedimento con il quale, scelta una determinata scala, si costruisce un accordo per ogni grado della stessa, attraverso la sovrapposizione delle note che nell'ambito di essa si trovano alla distanza di un intervallo di terza.

Poichè un intervallo di terza può essere

- maggiore
- minore
- diminuito
- aumentato

la tipologia dell'intervallo di terza, che deve essere utilizzato nella costruzione di ciascun accordo, viene dettata dalla struttura della scala scelta. 

Poichè un accordo è la combinazione contemporanea di due o più intervalli, ossia di tre o più toni, la scala può essere armonizzata sovrapponendo (per terze) tre, quattro, cinque, sei o sette note.

Sovrapponendo due note ad ogni tono di una scala eptafonica, si costruiscono sette triadi e si ottiene l'armonizzazione della scala a tre parti.

Sovrapponendo tre note ad ogni tono di una scala eptafonica, si costruiscono sette accordi di settima e si ottiene l'armonizzazione della scala a quattro parti.

Sovrapponendo quattro note ad ogni tono di una scala eptafonica, si costruiscono sette accordi di nona e si ottiene l'armonizzazione della scala a cinque parti.

Sovrapponendo cinque note ad ogni tono di una scala eptafonica, si costruiscono sette accordi di undicesima e si ottiene l'armonizzazione della scala a sei parti.

Sovrapponendo sei note ad ogni tono di una scala eptafonica, si costruiscono sette accordi di tredicesima e si ottiene l'armonizzazione della scala a sette parti.

Al fine pratico di acquisire le conoscenze che permettono di operare una corretta analisi delle progressioni armoniche, è necessario eseguire ed analizzare l'armonizzazione delle tre scale che rappresentano i pilastri dell'armonia tonale:

- scala maggiore
- scala minore armonica
- scala minore melodica.

La conoscenza dell'armonizzazione di queste tre scale permette di comprendere ed individuare le funzioni che ogni tipo di accordo può assumere in ambito tonale e, conseguentemente, di scegliere le scale da usare su ciascun accordo, in modo coerente alla progressione armonica nella quale l'accordo è inserito.

Poichè ciascuna di queste tre scale ha la stessa struttura intervallare di base dei suoi sette modi, lo studio dell'armonizzazione di esse comporta anche lo studio dell'armonizzazione dei ventuno modi derivati.

...... continua .......